UDINE – Il vicegovernatore con delega alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha manifestato una profonda soddisfazione per il Premio Hemingway, definendolo come “uno degli eventi di cui la Regione va più fiera” durante la conferenza stampa di presentazione dei vincitori della 41ª edizione, che si terrà a Lignano Sabbiadoro dal 26 al 28 giugno.
Un evento che arricchisce l’offerta turistica di Lignano
Anzil ha evidenziato come il premio contribuisca ad allungare il soggiorno dei turisti arricchendolo con proposte culturali di alto livello. Ha inoltre elogiato la giuria, presieduta da Alberto Garlini, per l’eccellenza delle candidature che ogni anno migliorano la qualità dell’offerta culturale e turistica della località balneare.
Un legame storico tra Hemingway e Lignano
Il vicegovernatore ha ricordato l’importanza storica del premio e il legame con Ernest Hemingway, che visitò la nascente Lignano Pineta dopo la Seconda Guerra Mondiale accompagnato dall’architetto Marcello D’Olivo. Le fotografie di quella visita si rivelarono cruciali per il marketing, contribuendo alla crescita turistica del territorio.
La cultura come racconto di identità e sogni
Anzil ha sottolineato il potere della letteratura nel narrare storie reali trasformandole in sogni e fantasie, rappresentando la visione culturale promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, definita una “cultura di frontiera” che mette in relazione identità diverse.
I vincitori della 41ª edizione del Premio Hemingway
Sono stati annunciati i nomi dei premiati del 2025: la scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett per la Letteratura; la giornalista Cecilia Sala nella sezione Testimone del nostro tempo; lo scienziato Premio Nobel Venki Ramakrishnan per l’Avventura del pensiero; la scrittrice Felicia Kingsley nella sezione Lignano per il Futuro 2025; e il fotografo Cesare Gerolimetto per la Fotografia/Fotolibro.
Collaborazioni e organizzazione
Il Premio Hemingway, ideato e promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro, conta sul sostegno delle direzioni centrali Cultura, Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it.
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