La Guardia Costiera di Trieste avvia il percorso formativo per potenziare la sorveglianza ambientale marina e costiera
TRIESTE – Oggi, 5 maggio, è partito il programma formativo previsto dall’accordo siglato tra la Guardia Costiera di Trieste, la Regione FVG e l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia). L’obiettivo è potenziare i controlli ambientali per contrastare l’inquinamento marino e promuovere la tutela dell’ambiente. Il coinvolgimento del personale delle Capitanerie di Porto di Trieste, Monfalcone, Grado, Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare è fondamentale per il successo dell’iniziativa.


Obiettivi e contenuti del corso
Il Capitano di Vascello Luciano Del Prete, Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia, ha evidenziato che il corso mira a potenziare le attività di vigilanza ambientale della Guardia Costiera, con una parte teorica e una pratica. L’obiettivo è rendere più efficaci i controlli e consolidare la rete di collaborazione tra le istituzioni coinvolte nella protezione ambientale.


Supporto di ARPA e la formazione sul campo
La dott.ssa Daniela Domevscek dell’ARPA FVG ha illustrato le attività pratiche che verranno svolte sul campo, come i sopralluoghi e i campionamenti in depuratori e scarichi a mare. Queste azioni sono fondamentali per rafforzare la gestione dei rifiuti e monitorare le acque marittime, contribuendo a un controllo ambientale più rigoroso ed efficace.


Ottimizzazione della collaborazione e scambio di informazioni
L’iniziativa fa parte di un piano più ampio per migliorare lo scambio di informazioni tra le amministrazioni ambientali e quelle responsabili dei controlli. La collaborazione tra la Guardia Costiera, l’ARPA FVG e la Regione FVG è cruciale per garantire una gestione integrata e sostenibile delle risorse naturali, in particolare del patrimonio marino e costiero.
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