Paura a Latisana, incendio in una ex pizzeria chiusa da mesi: si indaga sulle cause, edificio sotto sequestro

Incendio nella vecchia pizzeria Saporita 2: fiamme e fumo visibili a centinaia di metri di distanza. Struttura sotto sequestro.

04 agosto 2025 15:55
Paura a Latisana, incendio in una ex pizzeria chiusa da mesi: si indaga sulle cause, edificio sotto sequestro -
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LATISANA (UDINE) – Un violento incendio ha interessato nelle scorse ore la struttura che ospitava la pizzeria Saporita 2, ormai chiusa da circa un anno e mezzo, situata a Latisana in piazzale Osoppo.

Le fiamme, sviluppatesi nel tardo pomeriggio di ieri, 3 agosto, hanno allarmato i residenti del quartiere che hanno richiesto l’intervento immediato dei Vigili del fuoco.

L’incendio è divampato poco dopo le 17:00 all’interno della struttura abbandonata. La prontezza d’intervento dei pompieri ha evitato che l’evento assumesse proporzioni più gravi. Le fiamme alte e il fumo visibile a centinaia di metri di distanza hanno scosso profondamente i residenti della zona ma fortunatamente non si sono registrati feriti.

Struttura inattiva da tempo: si indaga sulle cause del rogo

La pizzeria non era operativa da oltre 18 mesi, e proprio questo dettaglio rende più complessa la ricostruzione dell’origine del rogo. Gli investigatori stanno passando al vaglio ogni possibile ipotesi: si spazia da un cortocircuito provocato da un impianto elettrico non disattivato correttamente, alla presenza di materiali infiammabili, fino ad arrivare all’eventualità di un gesto doloso.

Nell’area non sono stati trovati segni evidenti di effrazione, ma l’accesso alla struttura non sembrava ben sigillato. Gli inquirenti stanno anche analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza posizionate nei pressi del piazzale e raccogliendo testimonianze dai residenti.

Vigili del fuoco al lavoro per ore

L’intervento dei Vigili del fuoco è iniziato verso le 17 e si è protratto fino a tarda notte. L’obiettivo principale è stato quello di contenere le fiamme e mettere in sicurezza l’intera area. Gli specialisti hanno poi effettuato un’ispezione interna per accertarsi che non vi fossero materiali pericolosi o residui di combustione in grado di riaccendere il fuoco.

Edificio sotto sequestro: si attendono i risultati delle perizie

L’intera struttura è stata posta sotto sequestro, in attesa delle perizie tecniche che dovranno stabilire con precisione le dinamiche dell’incendio. Solo dopo questi accertamenti si potrà decidere se sarà possibile procedere con una bonifica oppure se l’edificio dovrà essere abbattuto per motivi di sicurezza.

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