Porpetto si prepara ad accogliere “Limitless”, un progetto teatrale ambizioso
PORPETTO si prepara ad ospitare una nuova e ambiziosa iniziativa teatrale: “Limitless”, ovvero “Illimitato”. Questo progetto, ideato dalla Compagnia BRAT, partirà il 23 aprile e si svolgerà in sette Comuni della Regione Friuli Venezia Giulia, tra cui Gradisca d’Isonzo, Romans d’Isonzo, Turriaco, Cormons, Ronchi dei Legionari, Staranzano, e San Canzian d’Isonzo. Il progetto ha come obiettivo principale quello di stimolare l’immaginazione e promuovere l’inclusività, invitando tutti a esplorare nuove possibilità di incontro e scambio attraverso l’esperienza teatrale.
Un progetto che coinvolge artisti e comunità
“Limitless” si sviluppa in due fasi principali: a partire dalla fine di aprile, sarà avviato un laboratorio teatrale destinato a professionisti e artisti in formazione, tra cui cinque giovani talenti provenienti dalle principali accademie teatrali ucraine. Questo laboratorio avrà come focus il teatro fisico, di maschera e di figura e sarà condotto dal noto artista Claudio Colombo. Il laboratorio rappresenta un’importante occasione di condivisione internazionale, poiché la Compagnia BRAT fa parte dell’Unima Italia e collabora da tempo con l’Ucraina, selezionando questi giovani attraverso la rete dell’Unima Ucraina.
A luglio, dal 7 al 26 luglio, il progetto entrerà nel vivo con una serie di eventi di teatro sensoriale, aperti al pubblico. Il teatro sensoriale è una forma innovativa di espressione che coinvolge tutti i sensi, eccetto la vista, creando un’esperienza unica che supera le barriere linguistiche e culturali tipiche del teatro tradizionale. Durante questi eventi, i partecipanti potranno esplorare un “sesto senso” che promuoverà una maggiore consapevolezza delle difficoltà vissute dalle persone con disabilità visive.
Un’opera teatrale inclusiva
Al centro di “Limitless” vi è anche una ricerca sulla performance inclusiva, condotta dalla regista ucraina Kateryna Lukianenko. La sua ricerca mira a sviluppare un approccio teatrale innovativo che renda il teatro accessibile e inclusivo per tutti, indipendentemente dalle differenze fisiche, culturali o linguistiche. Kateryna Lukianenko presenterà questa ricerca come tesi di laurea magistrale, che sarà tradotta in inglese, italiano e sloveno, per essere fruibile a un pubblico internazionale.
Un ponte tra culture
Il progetto “Limitless” rappresenta un’opportunità unica di condivisione artistica, in cui la Compagnia BRAT si fa ponte tra culture e tradizioni diverse, attraverso il linguaggio universale dell’arte. È un progetto che esplora il concetto di confine, ma in un’ottica comunicativa e sensoriale, per unire le persone attraverso l’esperienza teatrale e promuovere l’inclusività in tutte le sue forme.
L’iniziativa promette di essere un’occasione straordinaria per il Friuli Venezia Giulia, per coinvolgere la comunità in un viaggio che va oltre i confini fisici, culturali e linguistici, favorendo un incontro profondo tra le diverse tradizioni artistiche e la scoperta di nuove modalità di comunicazione e collaborazione.
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