Maxi-blitz contro la criminalità organizzata cinese: 13 arresti in 24 province, anche al Nordest

Polizia smantella rete criminale cinese in 24 province italiane: 13 arresti, sequestri e indagini su traffici illeciti e riciclaggio.

04 agosto 2025 09:58
Maxi-blitz contro la criminalità organizzata cinese: 13 arresti in 24 province, anche al Nordest -
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ITALIA – Una maxi operazione della Polizia di Stato ha colpito duramente la criminalità organizzata di matrice cinese attiva in tutta Italia. L’azione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e supportata dai Reparti Prevenzione Crimine, ha interessato 24 province e portato a 13 arresti e 31 denunce.

Blitz su scala nazionale contro reati e traffici illeciti

Nel corso del blitz, sono stati sequestrati oltre 22mila euro in contanti e comminate 29 sanzioni amministrative per un totale superiore a 73mila euro. L’indagine ha svelato un articolato sistema di reati che includevano immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e del lavoro, traffico di droga, contraffazione e detenzione di armi illegali.

Sequestri e indagini sul riciclaggio tramite il sistema hawala

Un elemento centrale emerso dall’inchiesta è l’uso della rete informale di trasferimento di denaro hawala, un sistema che consente di muovere grandi somme senza tracciabilità bancaria, impiegato per pagamenti illeciti e riciclaggio di denaro. Durante le perquisizioni la Polizia ha recuperato contanti e individuato transazioni sospette, confermando l’ampiezza delle attività criminali.

Province coinvolte e impatto dell’operazione

Le province interessate dal blitz sono: Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Forlì-Cesena, Genova, Latina, Mantova, Milano, Padova, Parma, Perugia, Pistoia, Prato, Reggio Emilia, Roma, Siena, Treviso, Udine, Verona e Vicenza. Il successo dell’operazione rappresenta un colpo significativo ai gruppi che gestivano traffici illeciti e sfruttamento su tutto il territorio nazionale.

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