FRIULI VENEZIA GIULIA – Le autorità di San Canzian d’Isonzo, in collaborazione con l’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASUGI), hanno avviato un’importante operazione in seguito a una segnalazione di maltrattamento degli animali. Durante l’ispezione di un’abitazione è stato sequestrato un raro pappagallo della specie Amazzone Europagliata Nuca Gialla, senza anello identificativo e in condizioni di grave sofferenza. Questo animale, appartenente a una specie a rischio di estinzione, era detenuto illegalmente senza la documentazione richiesta dalla Convenzione di Washington (CITES) che regola il commercio delle specie minacciate. Le autorità hanno ipotizzato i reati di maltrattamento e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
Sequestro di altri pappagalli e un cane abbandonato
Successivamente, un’altra segnalazione ha portato al sequestro di cinque pappagalli e di un cane meticcio abbandonato in un’altra abitazione. Gli animali erano tenuti in condizioni igienico-sanitarie pessime, senza cibo né acqua. I pappagalli e il cane sono stati affidati al Centro di Recupero di Fauna Selvatica di San Canzian d’Isonzo e al canile di Gorizia. Anche in questo caso sono stati ipotizzati i reati di maltrattamento e detenzione in condizioni incompatibili.
Sequestro di cani e animali da cortile a Cormons
Nel comune di Cormons sono stati sequestrati tre cani maltrattati e denutriti, insieme ad animali da cortile in condizioni pessime. I cani sono stati affidati al canile di Gorizia e gli animali da cortile al Centro di Recupero di Fauna Selvatica di San Canzian d’Isonzo. I proprietari sono stati denunciati e le violazioni segnalate alla Procura della Repubblica competente.
Sequestro di cani a Sagrado
A Sagrado, sono stati sequestrati due cani senza microchip e non registrati all’anagrafe canina regionale. Questi animali, detenuti in condizioni precarie, sono ora presso il canile di Gorizia in attesa di adozione. Le autorità stanno indagando su questi casi di presunto maltrattamento degli animali.
La situazione legale
In tutti i casi, è importante ricordare che le indagini sono ancora in corso e che le persone coinvolte non sono considerate colpevoli fino a prova contraria.
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