“L’Azienda sanitaria Friuli Centrale è ricorsa all’appalto per assegnare la gestione di “pezzi” di Pronto soccorso al miglior offerente, a fronte della carenza di emergentisti che appare sempre più preoccupante”.
La nota di Simona Liguori
Lo sottolinea in una nota la consigliera regionale Simona Liguori, che esprime il suo rammarico in merito alla situazione. “Spiace constatare – commenta Liguori – che si sta gradualmente realizzando quello per cui da tempo stiamo cercando di mettere in guardia la Giunta regionale, ovvero il ricorso a esterni per la gestione di un servizio cruciale come quello del Pronto Soccorso. Ciò rappresenta l’ennesimo segnale d’allarme al quale la politica deve dare una risposta concreta: non possiamo rassegnarci e adagiarci verso questa strada, bensì bisogna mettere in atto politiche per risolvere il problema alla radice e creare le condizioni per cui il personale sanitario pubblico non abbandoni gli ospedali”.
Soluzione definitiva?
“La preoccupazione – continua la consigliera – è che ci si adagi facendo diventare definitiva quella che non può che essere una soluzione temporanea. Sarebbe la sconfitta del sistema sanitario pubblico. Diverse sono inoltre le domande che ci poniamo – conclude Liguori – a cominciare da quali siano le valutazioni sulla convenienza di tale scelta sotto il profilo della qualità delle prestazioni così rese nei Pronto soccorso”.
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