MILANO – Tre iniziative made in Italy a impatto ambientale sono pronte a rappresentare il nostro Paese alla Enactus World Cup 2025 di Bangkok, in programma a settembre. I progetti ReWear, Agrichange e Grel, ideati da studenti delle Università di Milano e Udine, affrontano sfide cruciali come la moda sostenibile, l’agricoltura resiliente e la gestione innovativa dei rifiuti organici. Questi team hanno conquistato il primo posto alla National Competition 2025 di Enactus Italy, che ha coinvolto oltre 150 studenti provenienti da 17 atenei italiani.
ReWear, la moda sostenibile contro il fast fashion
Il team Enactus UniMi dell’Università degli Studi di Milano ha sviluppato il progetto ReWear, vincitore della categoria “Advanced Projects”. Questa iniziativa promuove l’upcycling per contrastare il fast fashion e ridurre i rifiuti tessili, che attualmente superano le 92 milioni di tonnellate all’anno. ReWear fornisce kit fai-da-te, workshop creativi e una piattaforma partecipativa per riutilizzare abiti inutilizzati, enfatizzando la sostenibilità ambientale e l’espressione individuale. Supportato dal Pre-Acceleration Program for Impact Project di Enactus e WDA, il progetto è pronto per entrare nel mercato della moda sostenibile.
Agrichange e Grel: innovazioni per l’agricoltura e il compostaggio
Per la categoria “Early Stage Projects”, Enactus UniUd – Università degli Studi di Udine ha ottenuto il titolo di campione nazionale con due idee innovative:
- Agrichange propone un trattamento pre-semina basato su campi magnetici che migliora la germinazione dei semi anche in condizioni di siccità e salinità. Il sistema è portatile, non richiede acqua né elettricità ed è ideale per contesti fragili o off-grid, destinato a Paesi esposti al cambiamento climatico, dal Mediterraneo all’Africa fino al Sud-est asiatico. Il progetto è attualmente in fase di test e mira a un rapido sviluppo per favorire un’agricoltura più resiliente e sostenibile.
- Grel ha ideato Polvar, una miscela ecocompatibile in polvere che trasforma i rifiuti organici in compost di alta qualità in modo rapido, senza elettricità o attrezzature speciali, eliminando odori e produzione di metano. Polvar è disponibile in due varianti per giardini e balconi, facilitando il compostaggio anche in spazi ridotti o in condizioni difficili. Il compost prodotto contiene fino al 150% di nutrienti in più rispetto ai metodi tradizionali.
Entrambi i progetti, parte del Program for Impact Entrepreneurship realizzato con SocialFare, hanno l’obiettivo di rivoluzionare il settore agricolo.
Altri progetti promettenti sul podio nazionale
Al secondo posto nelle rispettive categorie si sono classificati:
- Vimini di Enactus UniPd (Università di Padova), un’app basata sull’intelligenza artificiale che aiuta a ridurre lo spreco alimentare attraverso suggerimenti personalizzati e coinvolgimento dei rivenditori.
- Hyleon di Enactus La Sapienza, un pannello solare atossico e circolare che consente alle comunità di generare energia in modo autonomo e sostenibile, particolarmente adatto a contesti dove i sistemi centralizzati non sono presenti.
Enactus Italia diventa Fondazione ETS
L’edizione 2025 della National Competition segna un momento cruciale per Enactus Italia, che è ora ufficialmente Fondazione ETS. Insieme al socio fondatore Fondazione Caritro, si sono uniti ELIS Innovation Hub e Next4 International, rafforzando la missione di formare innovatori sociali attraverso l’imprenditorialità a impatto.
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