Riapertura procedura per Tangenziale Sud Udine: firmata convenzione per secondo lotto

UDINE – Si avvia il secondo lotto della Tangenziale Sud di Udine, un’opera cruciale per il sistema viario del Friuli Venezia Giulia. È stata appena firmata la convenzione tra Regione FVG e Autostrade Alto Adriatico, incaricata di aggiornare il progetto definitivo: un passo fondamentale per accelerare i tempi e organizzare la Conferenza dei Servizi entro metà dicembre.

Un’infrastruttura chiave per collegamenti e sviluppo

Il nuovo tratto, lungo 13 chilometri, completerà la Tangenziale Sud dal casello A23 di Udine Sud fino alla Strada Statale 13 Pontebbana in località Basagliapenta, collegando direttamente la Sr 56 di Gorizia con la Ss13 e potenziando i collegamenti tra il Veneto, la zona pordenonese e l’area isontina. Questa nuova arteria permetterà di decongestionare il traffico pesante dai centri abitati di Basagliapenta, Campoformido e Pasian di Prato, migliorando qualità della vita, logistica e sostenibilità.

Progetto definitivo e opere previste

La convenzione affida ad Autostrade Alto Adriatico l’aggiornamento del progetto definitivo, integrando le prescrizioni del decreto V.I.A. nazionale e le nuove normative. Il piano prevede la realizzazione di 4 svincoli principali, 3 viadotti su rotatorie, 3 ponti sul torrente Cormor, un viadotto sull’A23, una galleria artificiale, sovrappassi e sottopassi dedicati anche alla viabilità agricola e ciclabile. In totale, 21 opere complementari per garantire un’infrastruttura moderna e integrata.

Investimenti, tempi e impatto territoriale

Dopo la verifica e l’approvazione del progetto, nel 2026 si terrà la gara per l’appalto integrato. La Regione ha destinato 62 milioni di euro per completare l’opera, riconoscendo la sua importanza per la competitività, la sicurezza e lo sviluppo locale. L’intervento mira a ridurre l’impatto del traffico nelle città, favorire la crescita economica e garantire collegamenti più efficienti e sicuri tra le diverse aree della regione.