Udinese: ultime tre partite per chiudere al meglio una stagione altalenante
Siamo giunti quasi agli sgoccioli di questo campionato al quale l’Udinese non ha più nulla da chiedere. Salvezza raggiunta con largo anticipo, poi le cinque inaspettate sconfitte consecutive hanno un po’ modificato i giudizi su una stagione altalenante da parte dei bianconeri che ora dopo il pareggio contro il Bologna e la vittoria ottenuta a Cagliari hanno il dovere di chiudere al meglio queste ultime tre partite, per i bilanci e i giudizi ci sarà tempo a bocce ferme.
Obiettivo 50 punti o almeno cercare di avvicinarsi il più possibile per chiudere bene la stagione, prima il Monza già retrocesso, poi la Juventus in trasferta e infine la Fiorentina, non sarà assolutamente semplice per l’Udinese anche perché tranne il Monza sia la Juve che la Fiorentina hanno ancora degli obiettivi da raggiungere.
Abbiamo imparato che non si può dare nulla per scontato nella serie A italiana, anche partite come quella contro una squadra già retrocessa come il Monza, gare che sembrano già vinte prima di giocarle nascondono delle insidie, nessuno scende in campo per perdere, la squadra di Nesta sicuramente ci metterà tanto orgoglio e voglia di chiudere almeno con dignità una stagione disgraziata.
L’Udinese non è nelle condizioni di poter sottovalutare nessuno, ha il dovere di affrontare al massimo questo avversario per migliorare la propria classifica conquistando altri tre punti davanti ai propri tifosi che sarebbero i primi a meritarlo per come sono sempre stati vicini alla squadra, poi gli ultimi due impegni con Juve e Fiorentina saranno due test molto complicati ed è difficile prevedere quanti punti possa portare a casa la squadra di Runjaic da queste due gare.
Paradossalmente mentre l’allenatore dell’Udinese si dichiara molto soddisfatto dell’annata, c’è chi nell’ambiente non lo è poi così tanto, le cinque sconfitte consecutive hanno lasciato il segno, c’è chi è convinto che questo allenatore non sia abbastanza coraggioso e che non abbia valorizzato al meglio la rosa a disposizione emarginando pure un talento come Sanchez che a onor del vero è stato tormentato dagli infortuni per tutta la stagione, ma ora che sta bene viene comunque utilizzato con il contagocce.
Runjaic ha ancora un anno di contratto, lui ha dichiaratamente detto che resterebbe volentieri ma l’impressione è che la sua permanenza a Udine non sia così scontata nonostante la società non si sia sbilanciata su questo.
Sarà ancora Runjaic l’allenatore della prossima Udinese? Non lo sappiamo, certo è che qualche dubbio resta anche sul suo operato e su certe scelte fatte durante la stagione, premettendo sempre il fatto che aver raggiunto la salvezza con largo anticipo è già un dato positivo che conferma che comunque questo mister abbia fatto un buon lavoro al suo debutto in serie A.
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