Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.
Una giornata storica e partecipatissima a San Giovanni di Casarsa
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Domenica 15 giugno si è svolta con grande successo la 36ª edizione della marcia “Vieni e Cammina” a San Giovanni di Casarsa, un evento che ha saputo coniugare sport, comunità e apertura. Per la prima volta, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di attraversare l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, di solito inaccessibile, sede del 5° Reggimento AVES Rigel dell’Esercito Italiano.


Un evento tra sport e territorio che ha superato i confini
Con 1176 partecipanti, la marcia si è snodata lungo quattro nuovi percorsi di 6, 8, 12 e 18 km, attraversando rogge, campagne e luoghi simbolici del territorio, in un’esperienza arricchita da scorci paesaggistici e dal passaggio dentro l’area militare. Qui i camminatori hanno trovato anche un punto ristoro e una mostra statica con due elicotteri militari, allestita grazie alla collaborazione del personale dell’AVES Rigel, pronto a fornire spiegazioni dettagliate sui mezzi esposti.


Una collaborazione che ha reso l’evento indimenticabile
A promuovere l’iniziativa è stato il Gruppo marciatori Cjamina Ridint, in sinergia con il 5° Reggimento AVES Rigel, l’APD Rigel, l’associazione Par San Zuan, il Comune di Casarsa della Delizia e il Comitato Marciatori Pordenone. Il tutto si inserisce all’interno della Fiesta di San Zuan, che anima ogni anno il quartiere con eventi sportivi e culturali.
La presidente del Cjamina Ridint, Laura Comin, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, definendolo capace di “rompere un muro simbolico” e trasformare uno spazio militare in un luogo di incontro e festa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, veri protagonisti nell’organizzazione logistica della marcia.


Una giornata di apertura, condivisione e comunità
Le istituzioni locali hanno partecipato attivamente alla marcia, con il sindaco Claudio Colussi tra i partecipanti e l’assessore allo sport Samuele Mastracco attivo al punto ristoro. Le autorità hanno sottolineato come questa iniziativa abbia rappresentato “molto più di un evento sportivo”, offrendo una nuova occasione di dialogo tra cittadini ed Esercito, in un contesto di valorizzazione del territorio e crescita sociale.