I Papu riscrivono i classici: “Vintage” a Premariacco il 12 dicembre, poi Pontebba e Precenicco

I Papu con Vintage a TeatrOrsaria (Premariacco) il 12 dicembre, già sold out. Nel 2026 date a Pontebba e Precenicco.

10 dicembre 2025 12:26
I Papu riscrivono i classici: “Vintage” a Premariacco il 12 dicembre, poi Pontebba e Precenicco -
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SEDEGLIANO — I migliori sketch comici del Novecento, riletti con la lente dissacrante dei Papu (Andrea Appi e Ramiro Besa), tornano sul palco in “Vintage, comicità in bianco e nero”: appuntamento a TeatrOrsaria di Premariacco venerdì 12 dicembre alle 20.45, uno spettacolo che ha già registrato il tutto esaurito in prevendita. Vintage rientrerà nel Circuito ERT anche nel 2026 per due serate: sabato 14 marzo al Teatro Italia di Pontebba e sabato 28 marzo all’Auditorium Comunale di Precenicco.

Vintage, la sfida in bianco e nero

Vintage è un omaggio alla memoria comica e alla televisione in bianco e nero che trasmetteva sketch memorabili, firmati da autori e attori dalle qualità oggi considerate irraggiungibili. Sul palco, i Papu rimettono in circolo il lessico della risata con un ritmo contemporaneo, restando fedeli allo spirito originario e al tempo stesso giocando sulla distanza tra epoche.

Dalle radici friulane a Cecchelin

Il viaggio comincia in Friuli Venezia Giulia con Angelo Cecchelin, attore comico triestino degli anni Venti, tra macchiette e satira popolare. A seguire, spazio ai Fratelli De Rege, Guido e Giorgio: il duo classico in cui la spalla esalta la comicità dell’altro, lo sciocco balbuziente, per un umorismo assurdo e nonsense. La loro eredità approda anche a Walter Chiari e Carlo Campanini nel celebre “Vieni avanti cretino”.

Il binario e Macario, la satira che taglia

Lo sguardo si allarga alla satira con “Il binario”, in cui figura Macario: una scrittura che usa la leggerezza per raccontare la società e i suoi tic, tra tempi comici chirurgici e sorprese a vista.

Anni Cinquanta: Vianello & Tognazzi, il troncio e i trucoli

Con gli anni Cinquanta arrivano Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi e uno degli sketch più iconici della tv italiana: “Il troncio e i trucoli”. È la scuola di una comicità di situazione e di parola, in cui il nonsense esplode per accumulo.

I mostri sacri: Chiari, Campanini, Riva

Non possono mancare Walter Chiari e Carlo Campanini con lo “Sarchiapone”, nato come intermezzo d’avanspettacolo e poi ripreso, in più versioni, anche dalla RAI. In televisione, Walter Chiari incrocia Mario Riva nel titolo “Il timido”: tempi, spiazzamento, silenzi che diventano parte della risata.

Satira britannica: i Monty Python

Tra i campioni della comicità anni Settanta, i Monty Python (Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin): intelligenza acuminata, irriverenza, metalinguaggio. In Vintage prende forma lo sketch in cui un Cardinale bacchetta il restauratore per il lavoro sul quadro “L’Ultima Cena”: un cortocircuito tra sacro e profano che i Papu traslano con precisione.

Biglietti e informazioni

Informazioni e prevendite sul sito ertfvg.it. Lo spettacolo di Premariacco è sold out, ma il pubblico potrà ritrovare Vintage nel 2026 a Pontebba e Precenicco, per continuare un viaggio nella storia della comicità con la firma dei Papu.

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