UDINE – Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha effettuato una visita al Comando della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, mettendo in luce l’importanza strategica della capacità anfibia della Grande Unità nelle operazioni interforze. L’accoglienza è stata a cura del Generale di Brigata Nicola Mandolesi.
La giornata è stata caratterizzata da incontri istituzionali, colloqui con il personale militare e civile, e un approfondimento operativo sulle capacità peculiari della Brigata, con particolare attenzione alla Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
Accoglienza ufficiale e incontro con il personale
Il Generale Masiello ha iniziato la visita con l’ispezione di un picchetto d’onore del reggimento “Genova Cavalleria” (4°), seguita da una riunione istituzionale con il Generale Mandolesi. Un momento significativo è stato l’incontro con una rappresentanza di giovani militari nell’ambito dell’iniziativa “Un caffè con il Capo”, un’occasione informale per dialogare con Ufficiali, Sottufficiali e Volontari del Comando Brigata e del Reparto Comando e Supporti Tattici “Cavalleggeri di Treviso” (28°).
Focus sulle capacità operative e anfibie
Nel corso del briefing operativo, il Capo di Stato Maggiore è stato informato sulle attività della Brigata, con particolare enfasi sulla capacità anfibia interforze, recentemente certificata con il raggiungimento della Full Operational Capability durante l’esercitazione “Amphex-24”, tenutasi in Sardegna lo scorso ottobre. Questa esercitazione ha dimostrato l’alto grado di prontezza della Brigata nelle operazioni di proiezione dal mare, una competenza fondamentale nel contesto strategico attuale.
Impegni futuri e apprezzamenti
Nel suo discorso, il Generale Masiello ha sottolineato l’importanza del ruolo della Brigata nelle missioni internazionali, in particolare in Libano, dove il contingente sarà presto schierato nell’ambito della missione di pace UNIFIL. “Addestrarsi significa essere pronti quando il Paese chiama”, ha dichiarato, esortando i militari a rappresentare con orgoglio l’Italia e i suoi valori. Ha aggiunto: “Voi siete il simbolo della pace e della libertà, e portate con voi il Tricolore come garanzia di stabilità in regioni delicate come il Medio Oriente”.
Unità d’élite della Brigata “Pozzuolo del Friuli”
La Brigata vanta la presenza di reparti di prestigio, tra cui:
- Reggimento Lagunari “Serenissima”
- Reggimento “Genova Cavalleria” (4°)
- 3° Reggimento Genio Guastatori
- Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire”
- Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli”
- Reparto Comando e Supporti Tattici “Cavalleggeri di Treviso” (28°)
Ogni unità contribuisce con competenze specifiche a garantire l’efficienza operativa della Brigata.
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