Nel cuore pulsante del Parlamento europeo, la recente seduta plenaria dell’Intergruppo “Minoranze tradizionali, comunità nazionali e lingue” ha visto protagonista l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana, che ha portato all’attenzione europea la questione della tutela delle minoranze linguistiche, ponendo una pietra miliare per la promozione della diversità linguistica in Europa.
Un momento storico per il Friuli e le lingue minoritarie
La partecipazione dell’ARLeF, guidata dal presidente Eros Cisilino, ha segnato un momento storico per la lingua friulana e altre minoranze linguistiche, evidenziando l’impegno della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia nella promozione e tutela della propria eredità linguistica. Grazie all’iniziativa dell’europarlamentare friulana Elena Lizzi, è stato possibile presentare un quadro dettagliato delle azioni intraprese a favore del friulano, mettendo in luce la ricchezza culturale e linguistica del Friuli, crocevia di lingue e culture europee.
La richiesta di un’agenzia europea per le lingue minoritarie
Il presidente Cisilino ha espresso con forza la necessità di istituire un’Agenzia europea per le lingue minoritarie, capace di rispondere alle esigenze delle comunità linguistiche europee. Tale entità, auspicata a essere ospitata in Friuli, rappresenterebbe un punto di riferimento indispensabile per la conservazione della diversità linguistica, in linea con le richieste emerse dal Minority Safe Pack, una petizione che ha raccolto milioni di firme a sostegno delle lingue minoritarie.
Il ripristino dei finanziamenti per le minoranze: una necessità impellente
Altrettanto cruciale è la richiesta di ripristinare i finanziamenti europei a sostegno delle minoranze linguistiche, eliminati circa vent’anni fa. Cisilino ha sottolineato come l’investimento in questo settore sia non solo un dovere dell’Unione Europea, ma anche un potente strumento per rafforzare l’unità e la coesione tra gli Stati membri, favorendo le minoranze non transfrontaliere che subiscono maggiori pressioni.
Un dialogo aperto e costruttivo con l’Europa
L’intervento di Cisilino ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte di Lorant Vincze, presidente dell’Intergruppo, che si è mostrato sensibile e vicino alle proposte avanzate. A margine dell’evento, il presidente dell’ARLeF ha anche affrontato questioni legate all’utilizzo della lingua friulana nel sistema scolastico, rispondendo a domande e curiosità dei partecipanti.
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