San Tomaso di Majano (UD) – Si conclude domenica 18 febbraio all’Hospitale di San Giovanni di Gerusalemme a San Tomaso di Majano la mostra personale di Maria Elisabetta Novello intitolata CIÒ CHE RESTA DEL FUOCO, a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin nell’ambito della rassegna di arte contemporanea 2023 IL GIORNO ARDENTE │ THE BURNING DAY promossa dal Circolo ARCI Cervignano APS, sostenuta dalla Regione FVG, e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Majanoe l’Associazione Amici dell’Hospitale..
In occasione del finissage, alle ore 17 Eva Comuzzi accompagnerà il pubblico in una visita guidata tra installazioni e video dal forte carattere evocativo tra il fuoco, che tutto brucia e trasforma, e la cenere, effimera e fuggevole che porta in sé la fragilità del contemporaneo e l’instabilità dell’esistenza stessa con la quale l’artista genera nuove forme e presenze, tracce segnate dalla memoria. La cenere che ci ricorda lo spettacolo spaventoso degli incendi che ogni estate devastano migliaia di ettari della nostra penisola, dalla Puglia al Carso, alla vicina Slovenia. Un patrimonio boschivo in pericolo che fornisce ossigeno, cibo e acqua dolce, contrasta la desertificazione, aiuta a prevenire l’erosione del suolo e svolge un’importante funzione per la stabilizzazione del clima e il surriscaldamento globale. Emergenze ambientali e climatiche che sono alla base del progetto di questa rassegna 2023 che vuole raccontare però anche della grande forza della natura pronta a rinascere tra rocce annerite e cenere in una manifestazione di morte e resurrezione. Una tematica importante che sarà trattata alle ore 18 anche durante l’incontro che le curatrici hanno voluto intitolare RINASCERE con Mariacristina Errani presentato al piano terra nella sala convegni dell’Hospitale. Con il libro OLTRE LA MALATTIA CON LA DIVINA COMMEDIA – IL VIAGGIO DANTESCO DI VERA GUARIGIONE l’autrice, docente dell’Accademia di Erica F. Poli con metodo IGEA che recupera la Paideia, l’educazione, non solo alla conoscenza, ma alla coscienza nell’unità dei saperi, per la promozione della salute individuale e collettiva, racconta della propria esperienza di guarigione fisica e spirituale ripercorrendo il viaggio compiuto e narrato da Dante sottoponendolo al confronto con il percorso introspettivo ed evolutivo a cui la malattia spesso sospinge.
Il testo si rivela una guida potente per ispirare e accompagnare alla rinascita chi si ritrova a camminare“per una selva oscura”.
La rassegna di arte contemporanea 2023 IL GIORNO ARDENTE│THE BURNING DAY è un progetto realizzato in partenariato conilComune di Cervignano del Friuli, Comune di San Vito al Tagliamento, Comune di Rivignano–Teor, lo SMO-Slovensko multimedialno okno e l’Accademia di Belle Arti di Udine G.B. Tiepolo, e si avvale di altre importanti collaborazionicon:Comune di Majano, Associazione l’Hospitale di San Giovanni (Majano), Associazione [A] (Marano Lagunare), Associazione Prologo (Gorizia), Associazione Piccolo Cinema Paradiso (Brescia), Galleria Myymälä2 (Helsinki), Edizioni QUDU libri (Gorizia), Albergo Diffuso Ai Ciodi (Grado), B&B Isola di Falconera (Cavallino Treporti, Venezia),B&B Casa Onia (Brescia).
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Hospitale di San Giovanni di Gerusalemme di San Tomaso di Majano – Piazza S. Giovanni, 11, 33030 Majano UD dal 26 gennaio al 18 febbraio 2024 – la mostra è aperta ogni sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.30
PER INFORMAZIONI:Pagina FB: Il giorno ardente / the burning day – arte contemporanea 23 – cell/whatsApp: 338 845 4492
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