I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latisana (UD) hanno portato a termine un’articolata attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, per contrastare i reati contro il patrimonio. Le indagini hanno portato all’arresto di un cittadino serbo di 47 anni, attualmente detenuto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Udine. L’uomo è ritenuto responsabile, insieme a un connazionale attualmente ricercato, di diversi furti e reati di ricettazione.
Furti e rapine: il modus operandi
Il primo furto attribuito al gruppo criminale risale all’agosto 2021, quando da un’abitazione di Mortegliano (UD) furono asportati monili d’oro per un valore stimato di 3.000 euro. Successivamente, nel giugno 2022, il gruppo ha colpito ancora in un’abitazione di Gonars (UD), portando via oltre 5.000 euro in contanti e monili d’oro. In entrambi i casi, la banda si è resa responsabile anche di ricettazione, avendo rubato targhe e apposto queste sulle autovetture utilizzate per compiere i furti, al fine di eludere i controlli.
Il coordinamento delle forze dell’ordine
L’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Latisana si è sviluppata in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Udine, che ha fornito un valido supporto durante le indagini. Grazie a un’intensa attività investigativa, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare e arrestare uno dei responsabili, mentre il connazionale ricercato è ancora latitante.
Lotta ai reati contro il patrimonio e importanza della cooperazione
Quest’operazione rappresenta un ulteriore successo nella lotta ai reati contro il patrimonio, dimostrando come la collaborazione tra diverse forze dell’ordine e le istituzioni giudiziarie possa portare a risultati significativi. Inoltre, sottolinea l’importanza di un approccio coordinato e congiunto per contrastare i gruppi criminali che operano sul territorio.
Le prospettive
L’arresto del cittadino serbo di 47 anni è un passo avanti nella lotta ai reati contro il patrimonio e testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare queste attività criminali. Tuttavia, il connazionale ancora ricercato rappresenta un elemento di preoccupazione e sottolinea la necessità di intensificare gli sforzi per individuare e fermare tutti i responsabili. In questo contesto, la cooperazione tra le varie istituzioni e forze dell’ordine risulta fondamentale per garantire la sicure
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