Simone Tutino, rispettato consulente del lavoro di Udine, è venuto a mancare all’età di 46 anni, a causa di un improvviso malore nella notte. La sua scomparsa ha profondamente colpito non solo i familiari ma l’intera comunità di Pozzuolo del Friuli e quella di Udine, dove lavorava nel noto studio legale di famiglia con suo padre Santo e la sorella Francesca, sito in via Vittorio Veneto.
Un lutto che si ripete
Circa un anno fa, la famiglia Tutino aveva già affrontato il dolore per la perdita di Cristina Piani, moglie di Santo, scomparsa a 68 anni. La morte di Simone ha rinnovato il dolore in una famiglia già provata, come esprime la sorella Francesca nei suoi messaggi sui social, pieni di commozione e tristezza: “Ci lasci tutti più soli… Mancherai immensamente… Sarai sempre con me! Ci ritroveremo fratello del mio cuore grazie per tutto ciò che hai fatto PER TUTTI in questa vita. Abbraccia mamma. Ti amo (starò vicino ai tuoi ragazzi).”
Un impegno professionale e personale
Dopo aver servito come carabiniere ausiliario, Simone ha abbracciato la professione di consulente del lavoro, distinguendosi per il suo impegno in vari ambiti professionali e nel mondo dello sport, seguendo anche alcuni giocatori dell’Udinese Calcio.
Radici e legami forti
Originario di Cutro, in Calabria, Simone aveva sempre mantenuto un forte legame con le sue radici, pur essendo completamente integrato nella vita di Udine, dove lascia un’impronta indelebile nella comunità. Oltre a lasciare un vuoto in famiglia, Simone lascia la moglie Silvia e due figli, a cui era profondamente legato e verso i quali ha sempre mostrato grande affetto e presenza.
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