Cividale – Bottenicco di Moimacco, aprile 2024 – Nel cuore del Friuli, la storia dei Longobardi, una delle popolazioni germaniche che più hanno influenzato la storia italiana medievale, verrà rivisitata in un convegno internazionale di grande rilievo. Dal 24 al 28 aprile 2024, la città ducale di Cividale e l’incantevole Villa de Claricini Dornpacher, nel pittoresco borgo di Bottenicco di Moimacco, diventeranno i palcoscenici di un appuntamento culturale che attrarrà oltre 70 studiosi da tutto il mondo.
Il Convegno: una finestra sul Medioevo longobardo
la storia e il suo racconto
La Fondazione de Claricini Dornpacher, insieme al Comune di Cividale, al Centro Studi Longobardi di Brescia e alla Deputazione di Storia Patria per il Friuli, ha organizzato l’evento intitolato “Grimoaldo. Dal ducato friulano al regno”. Il convegno si focalizzerà sugli anni centrali del VII secolo, un’era poco illuminata ma cruciale per la formazione del territorio forogiuliese e per la nascita del primo medioevo italiano.
Chi era Grimoaldo?
Morto nel 671, Grimoaldo è stato uno dei sovrani più potenti del suo tempo. Originariamente duca di Benevento e successivamente re dei Longobardi, è stato un abile stratega tanto politico quanto militare. La sua storia, ampiamente documentata da Paolo Diacono nella “Historia Langobardorum”, è un esempio di come un leader potesse influenzare non solo il suo regno ma anche le relazioni internazionali e le dinamiche religiose dell’epoca.
Un appuntamento culturale di rilievo
Il convegno aprirà i battenti il 24 aprile con una cerimonia inaugurale presso la Chiesa di San Francesco a Cividale. Le sessioni di studio, che si terranno sia in città che a Villa de Claricini, toccheranno diversi aspetti della vita longobarda, dall’organizzazione socioeconomica alle espressioni artistiche, senza trascurare le influenze linguistiche e le tradizioni che perdurano nel tempo.
L’importanza della collaborazione accademica
L’evento vede la partecipazione di numerose università e istituzioni accademiche, tanto italiane quanto internazionali, creando un’opportunità unica per il dialogo e la condivisione di conoscenze multidisciplinari. Questa collaborazione è essenziale non solo per approfondire la comprensione della cultura longobarda ma anche per promuovere future iniziative culturali nella regione.
Un impulso alla cultura storico-scientifica
Il convegno si propone di elevare il livello di consapevolezza e apprezzamento per il patrimonio longobardo, specialmente dopo il riconoscimento nel 2011 di Cividale come parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. La manifestazione prelude anche a Go! 2025, un progetto che mira a valorizzare ulteriormente la cultura e il patrimonio storico della regione Friuli Venezia Giulia.
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