“Dalla stagione invernale 2023/2024 viene introdotta un’importante modifica al tariffario per l’utilizzo degli impianti di risalita, pensata per avvicinare sempre di più i giovani alla pratica dello sci e con l’auspicio di far crescere nuove generazioni di sciatori e fruitori dei nostri comprensori sciistici.
Con questo scopo viene istituita un’unica categoria ‘Junior’ valida dagli 8 ai 19 anni d’età (anni di nascita 2005-2016 compresi), che dà diritto al 75 percento di sconto su tutte le tipologie di skipass.
Come lo scorso anno viene inoltre confermata la completa gratuità per i bambini al di sotto degli 8 anni (anni di nascita 2017-2021 compresi) sugli impianti di trasporto a fune e rimangono invariate le tariffe scolastiche a stagione unica, pari a 10 euro al giorno”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini in relazione alla delibera, approvata nella seduta odierna di Giunta, che stabilisce il tariffario per gli impianti di risalita in vista della stagione invernale 2023/24. Numerose, in particolare, le agevolazioni previste a sostegno delle famiglie.
“Oltre a quelle già citate – ha evidenziato Bini – abbiamo ritenuto essenziale salvaguardare le scontistiche del 30 percento su CARTAneve e del 25 percento su Sci@sempre e mantenere, sia per le famiglie sia per gli individuali, la riduzione del 10 percento per gli skipass stagionali CARTAneve nel periodo di prevendita”.
Tra le novità principali della nuova stagione figura anche l’ampliamento dei Comuni nei quali i residenti possono chiedere skipass locali (stagionali e giornalieri) a tariffa agevolata e validi sul polo di emissione. Viene inoltre ridotto da 25 a 20 skipass paganti il numero minimo per l’ottenimento della tariffa gruppi. Per quanto riguarda il prezzo intero degli skipass invernali, l’aumento oggettivo dei costi di gestione e manutenzione degli impianti ha determinato un incremento tariffario del 10 percento rispetto all’ultima stagione, con la previsione però di mantenere il prezzo invariato per i prossimi 5 anni.
“Si tratta di una variazione di gran lunga più contenuta rispetto a quella operata altrove – ha spiegato Bini -, considerato che nell’ultimo decennio le tariffe invernali nella nostra regione sono rimaste pressoché invariate, mentre altri comprensori, compresi quelli delle regioni confinanti, hanno aumentato le tariffe in modo costante negli ultimi anni. I prezzi degli skipass in Friuli Venezia Giulia rimangono comunque i più competitivi di tutto l’arco alpino”.
La delibera definisce infine la data di apertura degli impianti, prevista per venerdì 8 dicembre, compatibilmente con l’ammontare delle precipitazioni nevose, mentre la chiusura avverrà lunedì 1° aprile (Pasquetta), ad eccezione di Sella Nevea che chiuderà domenica 14 aprile. Il periodo di alta stagione sarà compreso tra lunedì 18 dicembre e domenica 17 marzo.
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